Movimento dell'Immacolata - Movement of the Immaculate Conception - Movimiento de la Immaculada - Mouvement de la Immaculée - Bewegung der Immaculata - Pokret Bezgrešne - Ruch Niepokalanej -
martedì 30 dicembre 2014
Venite a me voi tutti ...
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11,28-30).
Sappiamo che Gesù non solo disse, ma dice ... a me, a te ... e non solo dice ma compie ciò che dice, se lo accogliamo.
venerdì 12 dicembre 2014
Ascolta Israele ...
"Ascoltare" in senso biblico non è solo udire o prestare attenzione, ma "FARE" quella Parola, con l'aiuto dello Spirito Santo naturalmente! Essere obbedienti a Dio.
Ogni domenica è Pasqua! E' la festa di inizio settimana che darà il LA alla settimana, nella gioia che Gesù è con noi vivente
Domenica 7 dicembre 2014 era la II domenica di Avvento.
Chi ha partecipato all'Eucarestia, o ha contemplato la Parola, ha ricevuto la "sua" Parola
venerdì 28 novembre 2014
La Parola non passerà
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (Luca 21, 29-33).
Quando leggiamo la Bibbia compiamo un'azione "che non passerà".
giovedì 27 novembre 2014
Cenacolo Novembre 2014
Sono stati momenti intensi di confronto e preghiera!
Siamo partiti dai passi dove troviamo il "Cenacolo", quello di Gerusalemme, dove Gesù con gli Apostoli istituì l'Eucarestia nell'ultima cena, dove apparve vivo ai discepoli la sera di Pasqua. e dove in seguito Maria con gli Apostoli si raccoglievano in preghiera, dove infine scese lo Spirito Santo e riempì tutti i presenti.
Nei nostri Cenacoli cerchiamo di fare tesoro della presenza di Gesù, della presenza di Maria, della presenza irruente dello Spirito Santo come nella Pentecoste. E ... quando si invoca lo Spirito, quando si prega il Rosario con Maria, non è forse sempre pentecoste?
Oltre ai passi dei Vangeli e di Atti, abbiamo riflettuto insieme sul n. .......... della Evangelii Gaudium: lezione che, nel cuore della città di Torino, ci ha riempiti di gioia e di decisiuone.
Si è infine riflettuto e preso sempre più profonda consapevolezza della Parola che accompagna in modo particolare il nostro movimento. La parola di Maria a Cana: "Fate quello che vi dirà" (Giovanni 2,5): per noi è Parola che dà senso profondo alla nostra vita. Dal SI' di Maria all'Annunciazione, rimbalza su di noi la Sua voce che invita ed insieme accompagna a fare "quello che ci dirà", i nsomma, ad essere totalmente disponibili, come servi inutili, ai progetti di Dio. E, dicevamo, come i servi, vedremo (o non vedremo, non importa), i miracoli dell'acqua trasformata in vino nella nostra vita ed in quella degli altri.
Camminò con Dio
La troviamo per la prima volta nella figura di Enoch, di cui si parla in Genesi 5,22:
"Enoch camminò con Dio".
Leggendo la nota della Bibbia TOB, vediamo che l'espressione "camminare con Dio" - che ritornerà ancora in seguito - significò nel giudaismo successivo "agire sempre secondo la volontà di Dio". Chi non pensa a Maria, la madre di Gesù, che nell'Annunciazione dice "Eccomi, sono la serva del Signore, si compia in me ciò che hai detto" ?
Enoch fu un personaggio che influì talmente sulla fantasia popolare da suscitare una serie di libri (in particolare il Libro di Enoch) che però non furono accolti tra i libri canonici della Bibbia, ma furono ritenuti apocrifi.
Come avvenne in seguito per Elia, la tradfizione lo fa "scomparire" come rapito da Dio.
sabato 8 novembre 2014
Il Dottor Sottile
lunedì 20 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
Vuoti di orgoglio pieni di amore
Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze.
lo sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a
sua madre, come un bimbo svezzato è l'anima mia.
Speri Israele nel Signore, ora e sempre (Salmo 130/131).
Il pellegrino orante respinge la grande tentazione di voler essere
come Dio, arbitro del bene e del male.
Una Donna vestita di sole
Ed ecco, assistiamo a questo portento della chiesa escatologica, la chiesa che sarà quando saranno cieli nuovi e terra nuova. “Si aprì il tempio di Dio e apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.”
Prima che si parlasse di Gesù Cristo in Genesi si parlò della Madonna, e nell’ultimo libro della Scrittura si parla della Madonna: tutta la Rivelazione è chiusa, circondata dalle dodici stelle della Madonna!
Non contestiamo mai la preghiera in genere, ma in particolare la preghiera, la devozione a Maria! E’ un punto fondamentale. Non contestiamola mai! L’Ave Maria, l’Ave Maria, l’Ave Maria! (cfr Padre Giuseppe Maria).
Con Gesù è gioia
martedì 7 ottobre 2014
Perché piangi Francesco?
disse un giorno a Gesù:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle,
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle...
O Signore, mi devi perdonare
perché te solo io vorrei amare."
Sorridendo il Signore gli rispose così:
"Amo il sole, amo le stelle,
amo Chiara e le sorelle,
amo il cuore degli uomini,
amo tutte le cose belle...
O Francesco, non devi piangere più,
perché io amo ciò che ami tu.
(Anonimo, dal calendario di Frate Indovino del 2001)
sabato 19 luglio 2014
Va’ da Gesù
Tu allora non esistevi, ma Gesù con la sua scienza divina già ti vedeva, già penetrava il tuo cuore, l’anima tua ...
martedì 8 luglio 2014
Dio non turba la nostra gioia
martedì 1 luglio 2014
Perché avete paura?
Ma sovente nella vita i barconi ... si rovesciano! Ma ... non diamo la colpa a Dio: basta pensare alle nostre responsabilità.
Gridiamo a te dal fondo della nostra barca
bucata.
Tendi la tua mano
bucata
per amore.
Noi vogliamo tenderti la nostra,anche senza toccare i "segni",
anche prima di vedere
il miracolo della Risurrezione!
domenica 29 giugno 2014
Lo scopo della vita
alla maturità di uomo fatto, alla misura di età della pienezza di Cristo (Ef 4,13).
Nel loro giorno natalizio infatti la Chiesa proclama il mistero pasquale realizzato nei santi che hanno sofferto con Cristo e con Lui sono glorificati (Sacrosanctum Concilium, n. 104).
venerdì 27 giugno 2014
Il Cuore Immacolato di Maria
Il Movimento dell'Immacolata vive, assimila nella vita, in particolare, quella Parola di Dio riportata nell'episodio di Cana, dove Maria dice:
Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini
mercoledì 25 giugno 2014
Pecore e lupi
Gesù dice per ben due volte "dai loro frutti di riconoscerete".
Gesù non dice se sia o meno facile riconoscerli, ma che saranno riconoscibili.
martedì 24 giugno 2014
Serbare nel cuore la Parola
Festa di San Giovanni Battista
" ...e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro" (Luca 1, 65-66).
E nel racconto della nascita di Gesù: "Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo" (Luca 2, 19).
Sarà Lei, Maria, ad accompagnarci insegnandoci a serbare le cose di Dio in noi perché diventino vita della nostra vita.
domenica 25 maggio 2014
S.5 - La deificazione
Gesù le rispose (alla Samaritana):
«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». (Gv 4,10)La Grazia è un dono soprannaturale con cui Dio, intelligenza e volontà, si unisce intimamente alla nostra intelligenza e volontà, comunicando loro capacità divine.
Si tratta di una vera assunzione nella corrente di carità che è la sostanza stessa di Dio (Thils, op. cit., p. 96).
… quanti sono guidati dallo Spirito di Dio, questi son figli di Dio (Rm 8,14)
.. tutti i movimenti, operazioni e inclinazioni…., nell’unione con Dio sono cangiati in movimenti divini (S. Giovanni della Croce, Opere, Postulazione Generale dei Carmelitani Scalzi, V edizione, Roma 1959, Fiamma, str. 2, n.34, p. 835)
La nostra intelligenza e volontà partecipano così della vita di Dio. La deificazione è partecipazione alla vita divina che si opera in noi per mezzo della grazia.
Lo Spirito Santo ci rivela il piano di Dio.
Egli ha fatto a noi
…. grandissime e preziose promesse, affinché per mezzo di queste, diventiamo partecipi della natura divina… (2Pt 1,4)
Mettimi come un sigillo
sul tuo cuore,
come un sigillo sul tuo braccio,
perché forte come la morte
è l’amore.
Inesorabile come gli Inferi
la gelosia:
le sue fiaccole sono fiaccole
di fuoco e di fiamme! (Ct 8,6)
venerdì 16 maggio 2014
S.4 - La comunione spirituale
Il santo è un “intimo” a Gesù Cristo.
La comunione spirituale è un particolare contatto con Gesù fuori del sacramento dell’Eucarestia.
Tutti si accalcavano attorno a Gesù, ma solo una donna … lo toccò:
La donna andò tremante a gettarglisi ai piedi …
- La tua fede ti ha salvata … (Lc 8,45-48)
S.3 - Gesù in noi
.… vivo non più io, ma vive in me Cristo (Gal 2,20).
San Paolo afferma esplicitamente che Gesù, vero Dio e vero uomo, abita in noi per mezzo della fede (Ef 3,17).
Non si può negare un contatto reale ed efficace non solo con la divinità, ma anche con l’umanità di Gesù per mezzo della fede, con l’adesione intima dell’anima a Lui, con la certezza del colloquio con Lui: posso in ogni istante parlare a Gesù:
Come nella sua vita mortale, così anche ora, promana da Lui una virtù santificatrice
E si dissero l’uno all’altro: – non ci ardeva forse il cuore in petto, mentre per strada ci parlava e ci spiegava le Scritture? (Lc 24,32).
sabato 10 maggio 2014
S.2 - Il mistero di Cristo
San Paolo parla del mistero di Cristo ai cristiani di Colossi:
Giacché voglio sappiate che lotta sostenga … affinché siano consolati i loro cuori, uniti strettamente nell’amore, e giungano a possedere tutta la ricchezza della piena intelligenza, sì da conseguire la conoscenza del mistero di Dio, (cioè) Cristo, in cui sono tutti i tesori riposti della sapienza e della scienza (Col 2, 1-3).
… pregando insieme anche con noi affinché Dio ci apra la porta della parola, e ci sia dato annunziare il mistero di Cristo, per il quale anche ora sono in catene (Col 4,3)
venerdì 9 maggio 2014
S.1 - Lo scopo della vita

Non intendiamo qui parlare di qualcosa di aereo, poco concreto, tipo "spray" - direbbe Papa Francesco - ma di un qualcosa di estremamente concreto nella vita umana, basato
- sulla Rivelazione divina- sull'insegnamento della Chiesa
- sull'esperienza dei santi
Il santo è partecipe della ricchezza del Cristo. È santo chi è giunto alla maturità di uomo fatto, alla misura di età della pienezza di Cristo (Ef 4,13).
giovedì 8 maggio 2014
Spiritualita' - Vita nello Spirito
Colui che manda la luce ed essa va,
la richiama e gli obbedisce trepidante,
le stelle compaiono ai loro posti
e brillano liete; rispondono all’appello dicono ‘Presente!
e risplendono festeggiando
chi le ha fatte.
Questi è il Dio nostro
e nessun altro gli può stare a paragone
(Libro di Baruch, Cap. 3,32-36).
Coloro che saranno stati saggi rifulgeranno come il fulgore del firmamento … saranno come astri nell'eternità senza fine (Daniele, cap. 12,3).
mercoledì 7 maggio 2014
Splendore di bellezza
sabato 3 maggio 2014
Spiritualità 2
Il mistero di Cristo
San Paolo parla del mistero di Cristo ai cristiani di Colossi:
Giacché voglio sappiate che lotta sostenga … affinché siano consolati i loro cuori, uniti strettamente nell’amore, e giungano a possedere tutta la ricchezza della piena intelligenza, sì da conseguire la conoscenza del mistero di Dio, (cioè) Cristo, in cui sono tutti i tesori riposti della sapienza e della scienza (Col 2, 1-3).
… pregando insieme anche con noi affinché Dio ci apra la porta della parola, e ci sia dato annunziare il mistero di Cristo, per il quale anche ora sono in catene (Col 4,3)
…inserito nel Corpo Mistico di Cristo per mezzo del Battesimo, fortificati dalla virtù dello Spirito Santo per mezzo della Cresima, sono deputati dal Signore stesso all’apostolato. Vengono consacrati per formare un sacerdozio regale e una nazione santa (sfr. 1Pt 2,4-10), onde offrire sacrifici spirituali, mediante ogni attività e testimoniare dappertutto il Cristo (Concilio Ecumenico Vaticano II, Decreto Apostolicam Actuositatem , n. 3).
Gesù in noi
Non si può negare un contatto reale ed efficace non solo con la divinità, ma anche con l'umanità di Gesù per mezzo della fede, con l'adesione intima dell'anima a Lui, con la certezza del colloquio con Lui: posso in ogni istante parlare a Gesù:
Come nella sua vita mortale, così anche ora, promana da Lui una virtù santificatrice.
E si dissero l'uno all'altro: - non ci ardeva forse il cuore in petto, mentre per strada ci parlava e ci spiegava le Scritture? (Lc 24,32).
La comunione spirituale è un particolare contatto con Gesù fuori del sacramento dell'Eucarestia.
L'esempio perfetto della comunione spirituale è dato dalla bellissima pagina del Vangelo che narra della guarigione dell'emorroissa.
Tutti si accalcavano attorno a Gesù, ma solo una donna ... lo toccò:
La donna andò tremante a gettarglisi ai piedi ...
- La tua fede ti ha salvata ... (Lc 8,45-48)
Questo contatto vivificante con Cristo è possibile in ogni momento. In questa comunione si creano relazioni di una stupenda intimità interiore tra Gesù e l'anima.
"Lui, il Cristo, è intimo ad ogni anima. E' la luce inaccessibile, e tuttavia vicina all'anima, più vicina di quanto non sia vicina l'anima a se stessa" (Coll. in Hex:, XII, 9, 11-V. 385b., 386 a.).
Il Cantico dei Cantici, il dialogo tra lo sposo e la sposa, continua nei secoli. Forse oscuro, forse nella desolazione, nella notte dello spirito, a volte nel fulgore dell'estasi.
venerdì 25 aprile 2014
Già e non ancora ...
Il Vangelo di Giovanni al capitolo 21 ce lo dice.
" ...ma in quella notte
non presero nulla.
Quando già era l'alba Gesù si
presentò sulla riva, ma i
discepoli non si erano accorti
che era Gesù"
Benedetto XVI, il papa emerito, ce lo illumina
linguaggio dei simboli … Nella Veglia Pasquale ci indica il significato di questo giorno
soprattutto mediante tre simboli: la luce, l’acqua e il canto nuovo – l’alleluia. C’è innanzitutto la luce. La creazione di Dio – ne abbiamo appena ascoltato il racconto biblico – comincia con la parola: “Sia la luce!” (Gen 1, 3). Dove c’è la luce, nasce la vita, il caos può trasformarsi in cosmo. Nel messaggio biblico, la luce è l’immagine più immediata di Dio: Egli è interamente Luminosità, Vita, Verità, Luce. Nella Veglia Pasquale, la Chiesa legge il racconto della creazione come profezia.
Nella risurrezione si verifica in modo più sublime ciò che questo testo descrive come l’inizio di tutte le cose. Dio dice nuovamente: “Sia la luce!”. La risurrezione di Gesù è un’eruzione di luce. La
morte è superata, il sepolcro spalancato. Il Risorto stesso è Luce, la Luce del mondo. Con la risurrezione, il giorno di Dio entra nelle notti della storia. A partire dalla risurrezione, la luce di Dio si diffonde nel mondo e nella storia. Si fa giorno. Solo questa Luce – Gesù Cristo – è la Luce vera,
più del fenomeno fisico di luce. Egli è la Luce pura: Dio stesso, che fa nascere una nuova creazione in mezzo a quella antica, trasforma il caos in cosmo.
Omelia della veglia pasquale, 11/04/2009 ( © Libreria Editrice Vaticana)
domenica 30 marzo 2014
Splendore di bellezza
domenica 23 marzo 2014
Abbandono in Dio
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente, di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,mio Dio, in cui confido». Egli ... ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio ... (Sal 90)
E' uno dei salmi in cui si prospetta in filigrana la vicenda di Gesù, tentato dal demonio, ucciso sulla croce, eppure vittorioso. Lui che, morente grida: "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito" (Luca 26, 47).
venerdì 21 marzo 2014
Un cercatore di verità
Giovanni Paolo II nel 1988 lo ha proclamato beato, in ragione del suo "instancabile pellegrinare alla ricerca della verità, di quella scientifica e di quella religiosa".
Qualcuno si domanda perché ho messo questo post. Perche cercando testimonianze su San Giuseppe, ho trovato questo umile apostolo di carità e di verità!
venerdì 7 febbraio 2014
dal Cenacolo di Gennaio 2014
Vi annuncio una grande gioia… (Lc 2,10)condivisioni su “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco)
Tutti abbiamo avuto un “momento di salvezza”, un incontro con Gesù: non abbiamo paura di raccontarlo, come la Samaritana, che non ha paura di narrare la sua storia. Gesù ci ama al di là delle nostre imperfezioni… Così si arriverà a “correre” come dice San Paolo: “corro … ma non batto l’aria” (1Cor 9,26).
all’ Immacolata
Briciole di Luce ... dal Cenacolo di Gennaio 2014
Vi annuncio una grande gioia… (Lc 2,10)condivisioni su “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco)
Tutti abbiamo avuto un “momento di salvezza”, un incontro con Gesù: non abbiamo paura di raccontarlo, come la Samaritana, che non ha paura di narrare la sua storia. Gesù ci ama al di là delle nostre imperfezioni… Così si arriverà a “correre” come dice San Paolo: “corro … ma non batto l’aria” (1Cor 9,26).
E’ consolante pensare che l’opera è prima di tutto di Dio … Tutti ricordiamo “momenti di salvezza”, di incontro con Gesù. Mi ha sempre colpito quel “erano circa le quattro del pomeriggio…”
all’ Immacolata