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mercoledì 21 gennaio 2015

La bellezza del Verbo


"Lasciandoci ispirare da Simone Weil potremmo immaginare tutto il cammino di umanizzazione che ci sta di fronte e che, soprattutto , ci sta dentro, come un lento processo per recuperare lo "sguardo radicale" sul mistero della vita. Questo esige un autentico  cammino di conversione che ci fa passare da coltivare uno "sguardo su Dio"  ... al lasciarci toccare, trasformare, informare profondamente ed essenzialmente dallo "sguardo di Dio".  Questo sguardo è quello di Gesù, Verbo  fatto carne,  "luce inaccessibile" (Tm 6,16) che si fa tenero sguardo, capace di assumere e trasfigurare le fragili forme del nostro quotidiano, restituendolo alla loro originaria e originale bellezza ..."  (Cfr. Fratel Michael Davide,  Fratelli e sorelle in umanità, EDB, Bologna 2013, p.38)

giovedì 15 gennaio 2015

Cenacolo 16 e 17 gennaio 2015

Voi siete il sale della terra...  Voi siete la luce del mondo" (Mt 5, 13-14)
Il sale e la luce sono e son sempre stati essenziali per la vita umana.
Così l'identità cristiana non si snatura, anche in un ambiente fortemente secolarizzato.  E  con il passar dei secoli la fede viene trasmessa integra, pur "sciogliendosi" come sale nelle varie culture.
La luce evoca il desiderio di verità, di Assoluto e di pienezza dell'esistenza.
Di sera, quando la luce va scemando non si riesce più a distinguere la realtà circostante. Poi scende la notte con la sua insicurezza. E si attende l'aurora.
Nella confusione del mondo attuale, Cristo risorto è la "stella radiosa del mattino" (Apocalisse 22, 16), la vera Luce del mondo. Anche Maria Immacolata che invochiamo "Stella del mattino"  è in mezzoa noi!

giovedì 1 gennaio 2015

Luce nella notte

Avete mai notato come noi abbiamo una specie di timore del buio e cerchiamo la luce? Gli animali, gli alberi, i fiori, cercano la luce. Anche i morenti cercano la luce… Chi ha la fortuna di “credere”, ha raccolto tanta luce in questo tempo di Natale.
Quel Bambino, annunciato dai profeti come luce, è nato nel profondo della notte, nascosto agli occhi dei grandi: solo i piccoli, i pastori, i sapienti umili guidati da una stella misteriosa, l’hanno trovato.
Leggete poi il prologo di Giovanni, lentamente.
36-37 anni dopo, la sera del tradimento, quando Giuda esce dal Cenacolo con la notte nel cuore, l’evangelista Giovanni esclama: “Ed era notte”.
Anche oggi, come un giorno, Gesù, il Vivente, grida:
“Io sono la luce del mondo; chi segue me, non
camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. Ma quanti gli danno ascolto? Chissà che questo nuovo anno non sia quello buono,
quello della LUCE.  E’ l’augurio che ci facciamo.

File completo di  Briciole:  2015 Briciole 01