Scarica Briciole 03/2018
Un sabato Gesù entra nella sinagoga di Nazaret e legge il brano di Isaia riportato da Luca 4,14-21. Gesù sa farsi fratello degli altri.
Annuncia il Vangelo ai poveri. Povero è chi vive di dono, di dipendenza. Sostanzialmente siamo tutti poveri, perché la vita non ce la siamo dati da soli, né l’intelligenza, né l’amore, né la cura che gli altri hanno di noi. Tutte le cose che ci fanno vivere ci vengono date gratuitamente come dono.
Un sabato Gesù entra nella sinagoga di Nazaret e legge il brano di Isaia riportato da Luca 4,14-21. Gesù sa farsi fratello degli altri.
Annuncia il Vangelo ai poveri. Povero è chi vive di dono, di dipendenza. Sostanzialmente siamo tutti poveri, perché la vita non ce la siamo dati da soli, né l’intelligenza, né l’amore, né la cura che gli altri hanno di noi. Tutte le cose che ci fanno vivere ci vengono date gratuitamente come dono.
Proclama la libertà degli schiavi. Conosciamo tante schiavitù:
quelle interiori, le più dure a perire, e quelle esteriori degli altri che
provocano le nostre schiavitù interiori. Libertà non è fare quel che mi pare e
piace, ma liberazione dalla schiavitù. Il Vangelo più che di libertà parla di
liberazione.
Dona la vista ai ciechi. La cecità è il non aprire gli occhi sulla
verità che Dio è Padre, noi siamo figli e quindi fratelli. Il peccato è la
falsa lettura che facciamo della realtà; il Vangelo ci vuole aprire gli occhi
sulla realtà per vedere la verità: che Dio è Padre e noi siamo figli e
quindi fratelli, e vivere tutto questo.
E poi rimettere
in libertà gli oppressi. Tutti gli oppressi raggiungono la libertà e
sono inviati ad annunciare la buona notizia del vangelo!
Gesù termina
dicendo:
«Oggi si è compiuta questa Scrittura
che voi avete ascoltato».
che voi avete ascoltato».
Oggi è un avverbio molto usato
dall'evangelista Luca. Sta a dirci dell"agire di Gesù qui, sempre.
E ci fa ricordare l'adesso dell'ave Maria
E ci fa ricordare l'adesso dell'ave Maria