“La luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta”
(Giovanni 1, 5)
e le tenebre non l’hanno vinta”
(Giovanni 1, 5)
La luce nelle tenebre cosa fa? Splende!
Se noi in una stanza creiamo della tenebra, proprio buio, buio, buio, e poi introduciamo una piccola candela accesa, vediamo come la tenebra non spegne quella candela, non ha il potere di spegnere quella candela, ma quello di illuminare la tenebra sì.
Per Giovanni la tenebra è il male del mondo: il male per quanto male, non è mai forte come il bene, il male non potrà mai spegnere il bene.
La luce è venuta a visitarci!
Gesù era la luce, le tenebre hanno voluto spegnere questa luce. Ma le tenebre non hanno spento Gesù Cristo, anzi, ne sono state illuminate, infatti con la sua morte è venuta la vita ai suoi assassini: la luce non può morire: l’amore non può morire!
L’amore, per quanta tenebra gli si scagli contro, sarà sempre più forte della morte, della tenebra.
È per questo che è scritto “la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta”: non l’hanno afferrata ma ne sono stati illuminati.
Un giorno Gesù disse ai suoi discepoli, quindi a tutti noi:
Sono, io, non abbiate paura!(Giovanni 6,16)
Ci riuniamo per gli Incontri-Cenacolo ogni primo
lunedì del mese alle 18,30 presso l’Ass. Chicercatrova Corso Peschiera 192/a – Torino.
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