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sabato 21 novembre 2015

Gesù si è fatto briciola di pane


Ma ci pensiamo?
Il creatore dell’universo “Cristo Gesù, … pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.” (Fil 2, 5-8).
E alla vigilia della morte si è fatto “briciola di pane” per noi:  ci ha lasciato l’Eucarestia.
Dio è Amore … e noi, ricevendo l’Eucarestia, mangiamo l’Amore.

Scrive sant’Agostino:

“Ma come potremmo gioire nel Signore, se egli è tanto lontano da noi? Lontano? No. Egli non è lontano, a meno che tu stesso non lo costringa ad allontanarsi da te. Ama e lo sentirai vicino. Ama ed egli verrà ad abitare in te”

Lo sapevate che

Betlemme significa “Casa del pane”? Questo fa pensare a quel bambino deposto nella “mangiatoia”, quasi ad indicare qualcosa di talmente essenziale per l’umanità da farsi mangiare come pane …