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giovedì 2 luglio 2020

Canto di speranza

A volte, guardandoci attorno, ci sentiamo un po’ scoraggiati, ma se facciamo attenzione, ci accorgiamo che qualcosa germoglia.
Don Tonino Bello scriveva: “additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere sulle foglie che cadono”.

Ogni alba, anche se velata di foschia, lascia intuire che ancora sta nascendo il sole.

Jim Morrison, cantautore e poeta americano degli anni ‘70, ci ha lasciato queste parole: Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.

Matteo nel suo Vangelo racconta:
Salito sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. 24 Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. 25 Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: "Salvaci, Signore, siamo perduti!". 26 Ed egli disse loro: "Perché avete paura, gente di poca fede?". Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. 27 Tutti, pieni di stupore, dicevano: "Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?" (6,23-27).

Cantiamo col salmo:

6 Solo in Dio riposa l'anima mia:
da lui la mia speranza.

7 Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.

8 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.

9 Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio (Sal 62/61, 6-9).