Anche il Vangelo (Luca cap. 7) ci presenta Gesù, il Dio che ha assunto anche la natura umana, che si commuove e consola: incontra la vedova che accompagna il figlio unico che giace sulla bara.
Gesù la vede, le si avvicina e le dice "Non piangere!". Non solo, tocca la bara e comanda: «Giovinetto, dico a te, alzati!»
Dio ci consola non solo a parole, ma in modo efficace. Non sempre (ma a volte anche oggi) compiendo miracoli, ma sempre con l'efficacia della Sua presenza piena di misericordia.
Cosa pensare? Non ò - come sovente si sente dire - l'uomo che, bisognoso di consolazione, si crea un'immagine di un dio non esistente, Ma il Dio di ogni consolazione viene incontro all'uomo, contingente, quindi bisognoso di tutto ...
Ne vogliamo parlare?