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domenica 19 aprile 2015

Aprile 2015: E' questione di fede ...

Il Cenacolo di aprile si è svolto sul tema della Fede e Fede nella Provvidenza divina.
Il tratto di Vangelo è stato proprio quello che della III domenica di Pasqua:
In quel tempo, [i due discepoli che erano tornati da Emmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».  (Luca 35-48)
L'incontro, improntato come sempre alla semplicità ed alla comunione  fra noi , è stato arricchito dalla "sorpresa"  di una graziosa statuetta dell'Immacolata, lasciata da Tiziana e Mauro (che hanno guidato l'incontro di ieri sera)!  
E' stato un tempo oltre che di preghiera, anche di riflessione sulla nostra missione.  Ci s i è soffermati in particolare nella condivisione del brano di Vangelo di Luca.
Nella riflessione è emerso il punto focale della PRESENZA, anche lì fra noi, del Risorto e dell'Immacolata (assunta in cielo in anima e corpo). Anche se sono invisibili, sono presenti!
Perché è così difficile attraversare quel "velo" che li nasconde ai nostri occhi? Ci siamo domandati ...
Anche i discepoli di Emmaus l'avevano riconosciuto allo "spezzar del Pane" (L'Eucarestia della giornata che era passata), ma poi lui era scomparso dalla loro vista.
Qualcuno è stato colpito da quelle parole:  "Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture":  è  Lui infatti che ci apre la mente per comprendere le Scritture, la Parola, noi non possiamo comprendere nulla ...
Abbiamo tutti convenuto che ciò che ci fa "rompere" quel velo che ce lo nasconde ai nostri occhi, è la Fede. Ricordiamo come 2otto giorni dopo" Gesù tornerà a mostrarsi al gruppo dei discepoli e lì ci sarà anche Tommaso, che av4eva detto: "se non metto le mani ... non crederò" E Gesù dirà: "Tu haicreduto Tommaso perché hai veduto, beati coloro che senza vedere crederanno".
Qui ci riconosciamo tutti.
Non è sensibilità, non è immaginazione, è questione di fede!
Come sempre il "Cenacolo" si è concluso attorno a Maria Immacolata con la preghiera del Rosario, misteri gloriosi!